Due ambiti strettamente connessi che devono essere valorizzati al meglio, per garantire alla nostra comunità le migliori condizioni di salubrità d’aria e di vita, attese da tutti.
Il territorio di Spinea ha una superficie di 1500 ettari. Buona parte è edificato con una forte concentrazione urbana. Il restante territorio, a corona dell’abitato, quasi tutto di modeste entità fondiarie, è agricolo. Lavorato da terzisti, con risultati agronomici, economici ed ambientali insignificanti.
Le aziende valide condotte direttamente da veri agricoltori si contano sulle dita di una mano. Un polmone verde da valorizzare, quindi, con nuove strategie ambientali e di coltivazione.
La lodevole e meritoria attività dei gruppi di volontari del territorio vada ancor di più implementata, a beneficio del decoro degli spazi verdi urbani. Importanti, e da riscoprire, i parchi delle ville venete private.
Va censito il patrimonio delle piante comunali (inteso anche tutti edifici scolastici o comunque di competenza comunale) sia lungo le strade che nei parchi anche privati, trattandosi spesso di piante storiche.
Devono essere periodicamente eseguite le manutenzioni e le verifiche di stabilità di tutti gli alberi, compresi quelli sottoposti a vincoli.
Lo stesso vale per le aree verdi (giardini, parchi, viali, siepi divisorie, spazi con alberi anche di alto fusto ed ampia fronda…) connesse agli edifici scolastici ed anche per gli spazi verdi lungo le strade cittadine e, ovviamente, i parchi cittadini. Quindi: “PREVENZIONE”.
Poco serve riempire i piani urbanistici di verde se poi non si provvede ad una razionale e periodica manutenzione.
Aderendo al P.S.R (Piano di Sviluppo Rurale) della Regione Veneto, realizzare un progetto di ricostruzione del paesaggio rurale delle nostre terre – trascurato e abbandonato nel tempo – con l’impianto di nuove siepi, ricomposizione delle vecchie rive e nuove fasce tampone in fregio alle strade comunali.
Proponiamo un censimento dell’eternit e dell’amianto in fibra libera ancora presenti all’interno del territorio comunale; lo scopo è quello di conoscere il problema per riuscire a gestirlo al meglio, offrendo consulenze e soluzioni al fine di sviluppare un programma che ci porti a contenere il più possibile i costi e diventare il primo Comune amianto free d’Italia.
La conoscenza è il primo passo per poter avere un quadro d’insieme e poter avviare un programma di rimozione sostenibile.
Il suolo, risorsa limitata e non rinnovabile, è bene comune di fondamentale importanza per la qualità della vita delle generazioni attuali e future, per la salvaguardia della salute, per l’equilibrio ambientale e per la tutela degli ecosistemi naturali, nonché per la produzione agricola finalizzata non solo all’alimentazione, ma anche ad una insostituibile funzione di salvaguardia del territorio. (L. R. Veneto del 6 giugno 2017, n° 14);
L’ambiente in cui viviamo è la nostra storia, vogliamo conservarne la memoria indicando, con appositi cartelli, i nomi storici dei nostri corsi d’acqua e delle contrade.
In collaborazione con il Consorzio di Bonifica “Acque Risorgive”, a salvaguardia di tutto il territorio, procedere alla ricalibratura dei fossi adiacenti le strade comunali, nonché alla radicale pulizia di quelli maestri delle zone agricole.
E’ cosa nota che una rete idraulica efficiente, ha una capacità d’invaso di circa 48 ore di precipitazioni, consentendo di prevenire il rischio allagamenti.
Coinvolgendo ancora il Consorzio di Bonifica e i proprietari favorevoli, realizzare un progetto di rete pedonale per passeggiate in campagna, usufruendo degli argini consortili e dei vecchi viottoli abbandonati.
La “Lotta alle zanzare” andrà migliorata e resa più tempestiva e razionale. In collaborazione con l’Università di Padova, attueremo una campagna informativa verso la cittadinanza, procedendo ad una strategica piantumazione di varie essenze arbustive nei parchi, capaci di produrre sostanze che inibiscono lo sviluppo di questi insetti dannosi per la nostra salute.
Attueremo anche una campagna informativa verso i privati cittadini.
Ecocentro Spinea ha un impianto indegno di una città di 28.500 abitanti. Ne va realizzato uno nuovo, moderno e funzionale alle esigenze della città.
Agricoltura
Progetto di coltivazioni orticole a Km. zero, da realizzare in sinergia con le Organizzazioni Agricole per la produzione di ortaggi su terreni concessi in affitto ad aziende specializzate, da vendere anche al mercato settimanale di Spinea.
Le Associazioni di categoria stanno promuovendo iniziative volte a incrementare nuove “culture”, le quali, favorendo un grande assorbimento di anidride carbonica, con assoluti benefici per la salute delle nostre comunità, garantiscono un buon reddito ai coltivatori.
Seguiremo questi progetti offrendo la massima collaborazione.
Progetto fattoria sociale. Da insediare nel territorio agricolo, previo accordo con proprietari che intendono concedere in affitto i loro terreni ad una cooperativa sociale, per l’inserimento e l’impiego delle fasce più deboli.
Alimentazione “Conoscere per scegliere” Promuoveremo puntuali campagne d’informazione alimentare per far meglio conoscere gli alimenti che consumiamo, i conservanti, le filiere di produzione, l’etichettatura.